Il Gruppo PSC, leader in Italia nel settore dell’impiantistica tecnologica per grandi infrastrutture, ha acquisito l’Alpitel di Nucetto, specializzata in alta tecnologia per impianti e reti di telecomunicazioni. Un’operazione da cui nascerà un gruppo da 400 milioni di euro, attivo in Italia e all’estero nel settore dell’impiantistica per le infrastrutture. Il gruppo Psc di proprietà della famiglia Pesce  ha acquisito una storica azienda che le permetterà di accrescere le sue attività nel settore delle telecomunicazioni.

Intesa raggiunta fra il gruppo della famiglia Pesce, Umberto è il presidente e il fratello Angelo riveste il ruolo di vicepresidente, e l’azienda di Nucetto, in provincia di Cuneo, che fa capo alla famiglia Bellino.

Tutto nasce nel 1950 quando Giovanni Bellino fonda la Ilcet, entrando nel settore telecomunicazioni con le prime linee e circuiti telefonici. Nel 1982 si trasforma in Alpitel. Intanto l’attività aziendale si amplia alla costruzione di reti radio e cablate. L’espansione prosegue con l’acquisizione di ditte minori e il settore networking. Sotto la guida di Giancarlo Bellino, apre sedi su tutto il territorio nazionale e tocca i mercati europei e non solo. Al 31 dicembre 2018 aveva, stando all’ultimo bilancio depositato, un valore della produzione di poco superiore ai 131 milioni di euro in un anno chiuso con un rosso di 3,5 milioni ( dopo un utile di 213mila euro di fine 2017).

La storia di Psc è iniziata negli anni 50, per iniziativa del capostipite Emidio Pesce, come ditta artigiana di installazione e manutenzione di impianti elettrici nel Centro-Sud Italia. Nel corso degli anni il gruppo Psc, che nel 2018 ha chiuso con 191 milioni di euro di valore della produzione (per il 42% all’estero), portafoglio lavori di 613 milioni, indebitamento finanziario netto di 67,89 milioni e utile netto di 15 milioni, è così entrato in altri settori che vanno dal ferroviario, al navale, puntando allo sviluppo sui mercati internazionali.

Con l’acquisizione di Alpitel, Psc si troverà a essere a fine 2019 una realtà da circa 400 milioni di euro, di cui 230 ‘propri’, e circa 2.500 dipendenti fra Italia ed estero.

“Un nuovo passo verso il polo nazionale dell’impiantistica avanzata, con una forte proiezione internazionale – spiegano in una nota del Gruppo -. PSC è già presente in Qatar, Russia e Sud America. L’ingresso di Alpitel consentirà di rafforzare la caratura internazionale proprio nel continente latino americano, grazie alla presenza di Alpitel in Brasile. Una scelta che favorirà l’aggregazione con altre realtà locali”.

Il Gruppo PSC è controllato da PSC Partecipazioni S.p.A., holding della famiglia Pesce, partecipato al 10% da Fincantieri. L’amministratore unico di Alpitel sarà Vincenzo Toscano, già in Psc.